giovedì 14 agosto 2014

Un uomo chiamato 'Croz'

David 'Croz' Crosby
Quando, il 14 agosto 1941 a Los Angeles, nacque David Van Cortlandt Crosby, i suoi genitori, Aliph Van Cortlandt Whitehead e Floyd Crosby, non pensavano certo di aver messo al mondo un uomo che avrebbe segnato la Storia del Rock. Così fu, invece, tanto che David Crosby è stato introdotto nella Rock And Roll Hall of Fame per ben due volte, una per il suo apporto ai Byrds e una per quello con il trio Crosby, Stills & Nash.
Ma facciamo un passo indietro: il signor Floyd Crosby era un addetto alla fotografia, vincitore anche di un Oscar nel 1931 per il film ”Tabù” diretto da  Friedrich Wilhelm Murnau e di un Golden Globe nel 1953 per “Mezzogiorno di fuoco” con la regia di Fred Zinnemann. Inoltre sia lui che la moglie erano eredi di due famose famiglie nobili olandesi il piccolo David nacque così in un mix di nobiltà e mondo dello spettacolo.
Dopo aver interrotto il suo percorso scolastico in California prima della laurea, il giovane Crosby si trasferì al Greenwich Village di New York per entrare a far parte del nascente movimento musicale che lì aveva il suo cuore pulsante. David, che aveva già deciso di intraprendere la carriera musicale, divise così il palco con gente come Bob Dylan.
The Byrds
Intorno al 1963 Crosby incontrò Jim McGuinn e Gene Clark e, con l’arrivo di Michael Clarke, nacque il primo nucleo dei Byrds.
Grazie ai contanti con Dylan a band ebbe l’occasione di registrare una cover del brano “Mr. Tamburine Man” caratterizzata dalla chitarra 12 corde di McGuinn e dalle armonizzazioni vocali dello stesso McGuinn, Crosby e Clark. Il brano divenne un successo clamoroso scalando le classifiche USA e UK nel 1965.
Dopo l’abbandono di Gene Clark, nel 1966, il ruolo di principale compositore della band passò proprio a David che iniziò a creare un proprio stile di scrittura peculiare e caratteristico.
Purtroppo, gli attriti interni al gruppo portarono alla rottura e Crosby si ricordò di quella volta che aveva suonato con Stephen Stills nei Buffalo Springfield, sostituendo Neil Young. I due erano rimasti in ottimi rapporti e si incontrarono per caso ad una festa organizzata da Cass Elliot dei Mamas and the Papas.
Da sinistra a destra: Nash, Crosby e Stills
Il feeling appena avvertito durante i precedenti incontri musicali diventa una realtà e i due decidono di unirsi a Graham Nash per formare un trio. A maggio del 1969 esce il loro primo, omonimo album, e poco tempo dopo, nell’agosto del 1969, quando salgono sul palco di Woodstock, con anche Neil Young, si tratta della loro seconda esibizione live di sempre.
Ma Croz, così è chiamato il baffuto musicista dagli amici, non è solo Byrds e CS&N, la sua carriera solista, iniziata nel 1971 con “If I Could Only Remember My Name”, è altrettanto importante e prestigiosa. Nel gennaio del 2014, dopo la reunion con Stills e Nash (con uno Young come sempre scostante) e alcuni problemi di salute, Crosby ha aggiunto un altro mattone al castello della sua fama con l’album “Croz” in cui trova la complicità di amici come il trombettista jazz Wynton Marsalis e il chitarrista Mark Knopfler.

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