martedì 5 agosto 2014

Jeff, the groove master

Jeff aveva solo diciassette anni quando salì sul palco la prima volta con Sonny & Cher, la coppia era un mito della musica americana e il ragazzino che stava dietro la batteria aggiungeva un elemento di stravaganza allo spettacolo dei due.
Ma Jeff non era solo un elemento scenografico, quel ragazzino suonava in maniera incredibile e presto tutto il mondo della musica se ne accorse. Così le proposte iniziarono a fioccare e il giovane Jeff mise il suo talento al servizio di mostri sacri del pop, del rock e del jazz come: Paul McCartney, Dire Straits, Donald Fagen, Steely Dan, Rickie Lee Jones, Al Jarreau, George Benson, Joe Walsh, Joe Cocker, Stan Getz, Sérgio Mendes, Lee Ritenour, Barbra Streisand, Roger WatersDiana Ross, Eric Clapton, Miles Davis, Bruce Springsteen, Elton John, David Gilmour e Michael Jackson. Proprio per quest’ultimo incise le parti di batteria per quattro brani presenti in “Thriller” e per “Heal The World” dall’album “Dangerous”.
Nel frattempo la voglia di fare qualcosa di proprio cresceva in Jeff e così, assieme al fratello Steve e a due amici di vecchia data, Steve Lukather e David Paich, fondò i Toto. Con questa band pubblicò una decina di album di grandissimo successo che, se ancora fosse necessario, resero il suo stile un vero e proprio marchio di fabbrica.
Purtroppo la storia di Jeff non ebbe un lieto fine, il 5 agosto 1992 in circostanze non ancora molto chiare, Jeff morì all’Humana Hospital di LA, aveva solo trentotto anni. Ai suoi funerali parteciparono circa 1.500 persone, tutto il gotha della musica mondiale e moltissimi amici e fan.

«Era un diciassettenne che non parlava e non si comportava come un ragazzo e suonava come un dio»
David Hungate (bassista dei Toto)

«È stato uno dei migliori batteristi al mondo. Un vero creatore di groove. Era così potente»
Eddie Van Halen

«È stato un batterista così grande e trasmetteva tutta la sua personalità nel suo modo di suonare. Ha davvero cambiato il mio modo di approcciarmi alla batteria
Donald Fagen (Steely Dan)


Gualtiero 'BigG' Tronconi

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