martedì 26 agosto 2014

Quel giorno in cui Slowhand suonò con Skydog

Da sinistra a destra: Eric Clapton e Duane Allman
È l’agosto 1970, Eric Clapton si trova ai Criteria Studios di Miami con la sua nuova band, i Derek and the Dominos. Le session per la registrazione del loro primo album erano iniziate da qualche giorno ma, malgrado la quantità di talento presente in studio, l’ispirazione latitava.
Così, il 25 agosto, per cercare di dare una spinta al gruppo, il produttore Tom Dowd decide di portare Eric a vedere un concerto degli Allman Brothers, per cui Tom stava producendo l’album “Idlewild South”.
Il chitarrista inglese resta subito affascinato dal suono della chitarra di Duane Allman che, a sua volta, rimane scioccato di vedere uno dei suoi idoli tra il pubblico. Dowd ricorda: «Duane è nel bel mezzo di un assolo quando apre gli occhi e guarda in basso, immediatamente sbianca e smette di suonare. Dickey Betts, l’altro chitarrista della band, sente che Duane ha 
Duane Allman
interrotto l’assolo e pensa che abbia rotto una corda o qualcosa di simile, così fa per subentrargli nell’assolo ma poi abbassa lo sguardo e vede Eric, così volta le spalle spalle al pubblico e non ci pensa proprio a suonare… Fu così che Eric e Duane si videro per la prima volta».
Finito il concerto Clapton invita tutti gli Allman Brother ai Criteria per una jam. La session dura fino alla mattina del 26 agosto e, riponendo gli strumenti nelle custodie, Duane chiede ad Eric se possa essere presente, come osservatore, alle incisioni dei Derek and the Dominos, la risposta dell’inglese non si fa attendere: «Certo, ma porta la tua chitarra così suoniamo».
Il 28 agosto Duane si unisce al resto della band: Bobby Whitlock (tastiere e voce), Jim Gordon (batteria) e Carl Radle (basso) e nasce subito la magia, il primo brano che provano assieme è “Tell The Truth”.
Eric Clapton
Alla fine Allman verrà accreditato solamente in due brani, la cover di Jimmy Cox "Nobody Knows You When You're Down and Out" e "Thorn Tree in the Garden" anche se il suo contributo al disco è molto più importante e profondo di quanto le carte e i crediti non dicano.
Alla fine delle registrazioni Clapton provò anche ‘rubare’ il chitarrista alla sua band di origine per portarlo in tour, ma Duane rimase fedele ai suoi confratelli musicali e declinò l’invito.
Alla morte del genio della sei corde  americano, il 29 ottobre 1971 in un incidente motociclistico, Eric dichiarerà: «Duane era il fratello musicale che non ho mai avuto ma che avrei sempre voluto».
La copertina di “Layla and Other Assorted Love Songs”
Piccola nota a margine, la mitica jam della notte del 25 agosto ha visto le stampe solo venti anni dopo la pubblicazione del disco “Layla and Other Assorted Love Songs”. Potete ascoltarne alcuni stralci nel secondo CD di “The Layla Sessions: 20th Anniversary Edition” del 1990.

Gualtiero 'BigG' Tronconi

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