Da sinistra a destra: Eric Clapton e Duane Allman |
Così, il 25 agosto, per cercare di dare una spinta al gruppo, il produttore Tom Dowd decide di portare Eric a vedere un concerto degli Allman Brothers, per cui Tom stava producendo l’album “Idlewild South”.
Il chitarrista inglese resta subito affascinato dal suono della chitarra di Duane Allman che, a sua volta, rimane scioccato di vedere uno dei suoi idoli tra il pubblico. Dowd ricorda: «Duane è nel bel mezzo di un assolo quando apre gli occhi e guarda in basso, immediatamente sbianca e smette di suonare. Dickey Betts, l’altro chitarrista della band, sente che Duane ha
Duane Allman |
Finito il concerto Clapton invita tutti gli Allman Brother ai Criteria per una jam. La session dura fino alla mattina del 26 agosto e, riponendo gli strumenti nelle custodie, Duane chiede ad Eric se possa essere presente, come osservatore, alle incisioni dei Derek and the Dominos, la risposta dell’inglese non si fa attendere: «Certo, ma porta la tua chitarra così suoniamo».
Il 28 agosto Duane si unisce al resto della band: Bobby Whitlock (tastiere e voce), Jim Gordon (batteria) e Carl Radle (basso) e nasce subito la magia, il primo brano che provano assieme è “Tell The Truth”.
Eric Clapton |
Alla fine delle registrazioni Clapton provò anche ‘rubare’ il chitarrista alla sua band di origine per portarlo in tour, ma Duane rimase fedele ai suoi confratelli musicali e declinò l’invito.
Alla morte del genio della sei corde americano, il 29 ottobre 1971 in un incidente motociclistico, Eric dichiarerà: «Duane era il fratello musicale che non ho mai avuto ma che avrei sempre voluto».
La copertina di “Layla and Other Assorted Love Songs” |
Gualtiero 'BigG' Tronconi
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