mercoledì 13 agosto 2014

Almanacco rock del 13 agosto

Robert Johnson in una delle pochissime immagini che esistono di lui
1938 - in un piccolo locale a quindici chilometri da Greenwood Mississippi, sale sul palco per l’ultima volta Robert Johnson. Secondo molti (tra cui Eric Clapton) il musicista più influente dell’ultimo secolo, padre del blues e l’uomo che si narra abbia fatto un patto col Diavolo per avere un incredibile talento alla chitarra in cambio della propria anima. Secondo la leggenda Johnson durante la serata flirtò con la moglie del proprietario del locale che, a fine concerto, gli offrì una bottiglia di whiskey, avvelenato con la stricnina. Dopo tre giorni il bluesman morì.

1948 - nasce a Dallas, in Texas, Scott Powell, cantante e fondatore degli Sha Na Na.

1952 - la cantante blues Willie Mae ‘Big Mama’ Thornton incide a Los Angeles il brano “Hound Dog”, reso poi celebre da Elvis, e molti altri.

1964 - i Kinks entrano per la prima volta nella classifica inglese con il brano “You Really Got Me”, scritto da Ray Davies.

La copertina di "Help!" dei Beatles
1965 - esce sul mercato USA l’album “Help!” dei The Beatles.

1965 - debuttano sul palco del Matrix Club di San Francisco i Jefferson Airplane.

1967 - i Fleetwood Mac salgono per la prima volta su un palco in Gran Bretagna al Windsor Jazz & Blues Festival.

1975 - per la prima volta si parla di Bruce Springsteen a livello nazionale per il primo dei suoi cinque concerti sold-out al Bottom Line di NYC.

Curtis Mayfield
1990 - il cantante, musicista e compositore di music black Curtis Mayfield viene travolto dal crollo di una parte dell’impianto di illuminazione durante un concerto a Brooklyn. Nonostante la colonna vertebrale spezzata e la paralisi dal collo in giù, il musicista continuò ha comporre musica e a cantare, pubblicando anche l’album “New World Order” nel 1997.

1999 - esce nelle sale il film dei Kiss: “Detroit Rock City”.

Nessun commento:

Posta un commento